Il fatto
Desidero chiarire una situazione che ha suscitato non poca confusione e rabbia, e che ho già dovuto spiegare più volte a seguito della circolazione di questo screenshot, che è stato interpretato da alcuni come prova di una mia presunta disonestà o mancanza di trasparenza. Attenzione però, tengo a ribadire che non ho mai votato per la Lega né ho mai avuto affiliazioni politiche ben definite. Fin da giovane, i miei interessi si sono rivolti alla musica, arte, lavoro e all’impegno sociale, preferendo sempre un approccio equilibrato e distante dalle divisioni politiche tradizionali.
Non avendo una formazione politica specifica, le mie scelte elettorali sono state sempre influenzate da consigli di ”amici” e ”familiari”, senza che ciò implicasse un’identificazione con il loro orientamento politico. Andavo giustamente a ”fiducia”. Chi mi conosce da sempre sa che, ho sempre cercato di mantenere un equilibrio, sebbene consapevole che un vero equilibrio politico è difficile da trovare, portandomi a volte a scegliere il “meno peggio”.
La comparsa dello screenshot che mi ritraeva in questo contesto politico specifico mi ha sorpreso tanto quanto chi me lo ha mostrato, poiché non ho mai avanzato richieste di candidatura, soprattutto non con la Lega, un partito che tra l’altro non rispecchia le mie convinzioni o ideali. Ma allora vi starete chodendo: chi ti ha ”incastrato”? Bene, questo ha sollevato il sospetto che qualcuno avesse utilizzato indebitamente i miei documenti per candidarmi senza il mio consenso. Infatti dopo aver investigato accuratamente, purtroppo ho scoperto che una persona di mia conoscenza, in possesso dei miei documenti per ragioni legate a precedenti impegni politici come outsider (rappresentante di lista), aveva agito senza informarmi a candidarmi, presumibilmente per fare il ”classico numero”. Lo giuro sull’amore che ho per mia figlia: non ho mai firmato quel documento! Se avessi sporto denuncia, con queste carte avrei potuto dimostrare che la firma è stata palesemente falsificata, anche perché la mia è molto particolare.
In conclusione, nonostante la rabbia e disappunto, ho risolto la questione privatamente con la persona coinvolta, senza ricorrere a denunce, poiché tra noi esisteva un rapporto di stima e fiducia. Da allora con questo personaggio non ho avuto più niente a che fare, non ci sentiamo ne vediamo, se non per mera formalità (buongiorno e buonasera). E proprio per questo, voglio sottolineare che non ho alcuna intenzione di impegnarmi in politica, a meno che non decida di farlo attraverso una mia lista civica indipendente.
Sappiate che, attualmente sostengo Massimo Battista, candidato sindaco di Taranto, perché credo sia la persona giusta per cambiare la città. Lo ritengo un individuo valido e capace, con una profonda conoscenza del territorio e delle sue problematiche. Ecco perchè da allora ho detto basta! Ho deciso di seguire il mio istinto e di non delegare più ad altri le mie scelte. Bisogna informarsi costantemente per evitare che qualcun altro decida al posto nostro.
La mia speranza è che questa spiegazione possa mettere fine alle speculazioni e ai malintesi.
In conclusione, non sento il bisogno di dimostrare nulla a nessuno. Credo che i fatti parlino da soli: non ho mai avuto legami con alcun partito politico, né intendo candidarmi in futuro, se non per una causa in cui credo profondamente. Grazie per l’attenzione e spero che questo chiarimento possa chiudere definitivamente la questione, altrimenti, sarò costretto a mettere tutto nero su bianco per formalizzare la mia estraneità presso le autorità competenti, e, contro chi ancora avesse intenzione di ”sporcarmi” denigrando la mia integrità personale.