INDICE
Premessa
Anche per quest’anno, con la Circolare numero 40 del 29 febbraio 2024, l’istituto conferma l’erogazione del contributo economico “una tantum” (una volta soltanto) per l’Assegno di maternità. Come sempre è d’obbligo ricordarvi che, questo sostegno, sebbene gestito dai Comuni di residenza, viene erogato dall’INPS. Dopo questa doverosa premessa, partiamo.
Cos’è
”L’assegno di Maternità comunale” è un sostegno economico destinato a famiglie con nuovi nati, affidamenti preadottivi e adozioni senza affidamento dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
Requisiti
Dopo aver chiarito cos’è e a chi spetta, passiamo al riassunto degli altri requisiti:
- • Cittadini italiani;
- • Cittadini comunitari
- • Cittadini extracomunitari (regolare carta di soggiorno);
- • Modello ISEE in corso di validità non superiore ai 20.221,13 euro;
- • Non essere già beneficiaria per lo stesso figlio, della domanda per l’Assegno di Maternità a carico dello Stato, come ad esempio i lavoratori dipendenti, eccetera;
Importi
A seguito della comunicazione ufficiale da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, è stato confermato che per l’anno 2024 l’assegno di maternità vedrà una rivalutazione importante. Questo aggiustamento è il risultato diretto della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo, infatti, per il 2024 l‘importo dell’assegno mensile di maternità è stato fissato a 404,17 euro per un totale di cinque mensilità, raggiungendo quindi la somma complessiva di 2.020,85 euro. Un incremento significativo rispetto all’anno precedente che per l’anno 2023, era pari a 383,46 euro (1.917,30 euro in un unica soluzione).
Richiesta
La domanda per l’Assegno di Maternità comunale non è telematica e deve essere presentata di persona. È necessario compilare il modulo cartaceo in ogni sua parte, firmarlo e consegnarlo al Comune di residenza, allegando la documentazione necessaria in fotocopia. In alcuni casi e a seconda del Comune, è possibile inviare la domanda anche via e-mail, specificando nell’oggetto e nel messaggio la richiesta di Assegno di Maternità comunale e allegando la documentazione richiesta in formato digitale (foto o PDF).
Documentazione
Prima di consegnare il modulo al vostro comune di residenza, assicuratevi di aver a portata di mano le seguenti fotocopie:
- • Carta d’identità del richiedente;
- • Tessere sanitarie del nucleo (provvisoria ufficiale o tesserino);
- • modello ISEE e DSU in corso di validità;
- • IBAN intestato al richiedente per l’accredito;
- • *Modulo da stampare e compilare;
- • Estratto di nascita con paternità e maternità;
- • stato di famiglia;
- • eventuale sentenza di separazione o divorzio;
- • eventuale sentenza di affidamento;
- • Altri documenti pertinenti.
*Per scaricare il modulo per la città di Taranto, cliccate su questo link sottolineato.
Per altre città, consiglio di cercarla su Google digitando nel campo di ricerca: “Domanda Assegno di Maternità comunale (nome della città)”.
Scadenza
Per le scadenze rimane tutto invariato: sempre entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.
Domande frequenti
Posso richiedere l’assegno se ho già ricevuto un altro tipo di sostegno economico per lo stesso figlio?
Se il sostegno precedentemente ricevuto è inferiore all’importo dell’assegno comunale, potrai ricevere la differenza.
Serve aiuto?
Ricordatevi sempre di consultare un esperto per valutare al meglio la vostra situazione personale. Se non disponete di un vostro professionista di fiducia, contattami con il bottone informazioni in basso a destra, sarò felice di aiutarti ed eventualmente, dove possibile, toglierti un dubbio o segnalare un problema!