Aggiornato il 17/09/2024…
INDICE
Premessa
In questi giorni, tra le numerose richieste di informazioni che ricevo frequentemente, c’è anche quella relativa al bonus nido. In questo post cercherò di riassumere nel dettaglio in cosa consiste il sostegno erogato dall’INPS, e quali sono i requisiti per richiederlo. Inoltre, analizzeremo anche le forme di supporto presso la propria abitazione per i nostri piccoli Cittadini affetti da patologie.
Cos’è
Il Bonus Asilo Nido è un contributo economico erogato dall’INPS alle famiglie con figli minori di 3 anni che frequentano asili nido pubblici o privati autorizzati. L’importo non è uguale per tutti, bensì, varia in base all’ISEE familiare. Ad esempio, immaginiamo una famiglia in cui entrambi i genitori lavorano e hanno un reddito ISEE di 20.000 euro. Grazie al bonus, possono ricevere fino a 3.000 euro all’anno per iscrivere il loro bambino in un asilo nido qualificato, alleggerendo significativamente il peso economico della retta mensile.
Requisiti
- Essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
- Avere la stessa residenza del figlio (per il contributo per assistenza domiciliare);
- Essere cittadino italiano o straniero con un titoli di soggiorno valido;
- Bambini nati o adottati dal 1° gennaio 2016 in poi;
- Bambini di età inferiore ai tre anni;
- *Bambini affetti da gravi patologie croniche certificate (in questo caso, il genitore può presentare domanda anche nell’anno in cui il figlio compie i 3 anni).
Importi
Qui come già scritto in precedenza, il bonus varia in base al reddito ISEE della famiglia:
- Fino a 25.000 euro ISEE: massimo di 3.000 euro all’anno;
- Tra 25.001 e 40.000 euro ISEE: fino a 2.500 euro all’anno;
- Oltre 40.001 euro ISEE: massimo di 1.500 euro all’anno.
Prima che me lo chiediate, vi faccio ora un esempio pratico: Una famiglia con un ISEE di 30.000 euro ha diritto a un contributo fino a 2.500 euro annui, distribuiti in rate mensili, per coprire le spese dell’asilo nido.
Richiesta
La domanda può essere presentata:
- Online, accedendo personalmente con il proprio SPID sul sito INPS dedicato;
- con il vostro patronato di fiducia.
Scadenza
Entro e non oltre il 31 dicembre dell’anno in corso. Si raccomanda di prestare attenzione a eventuali sospensioni o ritardi, in quanto potrebbero portare all’esaurimento del budget stabilito dal governo.
Documentazione
Prima di cominciare a compilare la tua richiesta o recarti presso un patronato, assicurati di avere tutta la documentazione necessaria, possibilmente già fotocopiata / scansionata:
- Carta d’identità genitore richiedente;
- Tessere Sanitarie (Genitore e Minori);
- ISEE Minorenni;
- la denominazione e la partita iva dell’asilo nido;
- il mese di riferimento;
- gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;
- il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.
Domande frequenti
È possibile richiedere il bonus per più figli?
Sì, i genitori devono presentare una domanda separata per ogni figlio che soddisfa i requisiti.
Cosa accade se non presento l’ISEE?
In assenza dell’ISEE, verrà erogato un importo base di 1.500 euro annui. Presentando successivamente un ISEE valido, si potrà accedere all’importo massimo previsto in base alla fascia di reddito.
Il bonus copre anche i servizi diversi dagli asili nido, come le ludoteche?
No, il bonus è specificamente destinato a coprire le spese per asili nido autorizzati e per l’assistenza domiciliare a bambini con patologie croniche.
Cosa si intende per “forme di assistenza domiciliare”?
Si intendono servizi di assistenza e cura prestati a domicilio da personale qualificato, come infermieri, fisioterapisti o educatori.
Posso presentare domanda se non sono il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta?
No, il bonus può essere richiesto solo dal genitore che paga la retta.
Devo presentare tutta la documentazione delle spese sostenute per l’asilo nido nel 2024?
Per ottenere il bonus è obbligatorio dimostrare di aver affrontato le spese per la frequenza dell’asilo nido nell’anno in corso. Pertanto dovrai allegare tutte le ricevute e i documenti fiscali che attestano i pagamenti effettuati, in modo da poterne verificare l’importo e l’effettivo sostegno della spesa, così da garantirti l’accesso al contributo.
Che cosa devo fare se non trovo più una fattura?
Nel caso in cui ti accorgessi di non avere più a disposizione una fattura pagata, il consiglio è di contattare tempestivamente la struttura dell’asilo nido per richiedere un duplicato o una certificazione che confermi l’avvenuto pagamento.
Video-Guida
Nel caso vogliate presentarlo di persona senza intermediari qualificati, potete guardare questa videoguida INPS completa che vi accompagnerà passo dopo passo nel processo di allegazione dei documenti di spesa, ricevute e fatture necessari per accedere al bonus.
Serve aiuto?
Nel caso non si abbia già un esperto di riferimento, la nostra associazione è a disposizione tramite il pulsante “Contattaci” per fornire indicazioni generali e rispondere a eventuali domande preliminari. In alternativa, vi invito a contattare il call center INPS al numero verde 06164164.