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Premessa
E’ dagli inizi di dicembre che molti cittadini mi hanno chiesto se fosse attivo il ”bonus animali”, e già all’epoca risposi che effetivamente, c’era stata la proposta di governo, ma per mancanza di fondi non si è potuto portarla avanti. Attualmente, pare che non ci siano degli aggiornamenti signifacitivi in merito a questo sostegno, in quanto il governo, ha si annunciato a dicembre la creazione di un nuovo fondo all’interno del bilancio del Ministero della Salute (comma 208), ma al contempo, tutto tace. Prima di scoprire i dettagli, cerchiamo come sempre di fare chiarezza.
Cos’è
Cito testualmente il comma 207:
”Nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito un fondo destinato a sostenere i proprietari di animali d’affezione nel pagamento di visite veterinarie e operazioni chirurgiche veterinarie nonché nell’acquisto di farmaci veterinari.”
Gazzetta ufficiale
Beh, su questo, penso sia abbastanza chiaro!
Requisiti
Potrebbero (e qui il condizionale è d’obbligo) accedere al Bonus i proprietari di animali domestici che:
- Hanno un ISEE non superiore a 16.215 euro;
- Hanno più di 65 anni.
Esempi
Ecco alcuni esempi semplificati di cosa potrebbero richiedere i proprietari di animali domestici per coprire le spese veterinarie:
- Visita di controllo dal veterinario: Molti proprietari assicurano il loro animale per avere il rimborso della visita annuale di controllo e prevenzione dal veterinario di fiducia. Questo garantisce di non dover pagare di tasca propria accertamenti e vaccinazioni periodici;
- Intervento chirurgico: Se il cane o il gatto dovesse avere problemi che richiedono un intervento, come l’asportazione di un tumore o la correzione di una frattura, un’assicurazione può coprire in tutto o in parte le spese chirurgiche, di degenza post-operatoria e farmaci;
- Cure per malattie: Nel caso in cui l’animale si ammali e abbia bisogno di cure con farmaci particolari e costosi, prescrizioni veterinarie prolungate nel tempo, esami diagnostici, una polizza assicurativa può rimborsare questo tipo di spese mediche.
Richiesta
Bisogna avere pazienza. Entro 3 mesi (?) dall’approvazione della legge, il Ministero della Salute insieme al Ministero dell’Economia stabiliranno come dividere i soldi stanziati e in che modo le regioni e gli enti locali potranno utilizzarli per migliorare la sanità dei nostri fedeli amici a quattro zampe. (Fonte ufficiale: comma 209)
Attenzione!
Fate attenzione però a questa informazione riassuntiva sull’approvazione ”entro 3 mesi”, in quanto ormai è passato molto tempo, e se la matematica non è un opinione, vuol dire che quei 90 giorni sono abbondantemente scaduti. Siamo quasi a fine aprile, e il tutto era stato pubblicato il 30 dicembre dell’anno scorso. Per questo, aspettiamo ulteriori dettagli a riguardo e spero, davvero, che venga approvato presto.