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Premessa
Abbiamo sempre considerato positiva e salutare la chiusura dell’Ilva e di altre fonti di inquinamento, e su questo, non ci piove. È essenziale, però, riflettere sulle conseguenze a lungo termine che anni di contaminazione hanno avuto sulla salute pubblica, con un’incidenza significativa di malattie, nello specifico i stramaledetti tumori. La cessazione delle attività inquinanti rappresenta un passo avanti essenziale, ma, diventa altrettanto importante focalizzarsi sul futuro della medicina preventiva per mitigare gli effetti dell’inquinamento, che, ahimè, è un lascito che ci accompagnerà per anni a venire. La prevenzione e la cura della salute devono anche rimanere al centro delle nostre priorità. [Riflessione personale di Pieraldo Patano]
In questa ottica, supportiamo e mettiamo in luce l’operato dell’associazione NOI che seguiremo attentamente per contribuire a sostenere la diffusione del dialogo scientifico e lo sviluppo del senso critico del quale siamo tutti responsabili, tramite la partecipazione attiva e l’impegno senza più delegare agli altri.
Riceviamo e pubblichiamo
L’impatto positivo della Mission non dipenderà da un’associazione o da un rappresentante ma da tutti, nessuno escluso. Il bene comune dipende dal bene della comunità. Il bene personale deve arrivare di riflesso, non può essere il contrario. Abbiamo visto come strumentalmente si utilizza un argomento per poi arrivare a obiettivi strettamente personali. Questo non deve più accadere e si può evitare questo opportunismo solo partecipando. Sabato, al convegno, c’è una nuova opportunità per parlare di salvaguardia della salute. Il tavolo per la discussione e il confronto tra cittadini attivi ed esperti è pronto.
Molti medici, artisti, associazioni, cittadini di Taranto sostengono la richiesta di ricerca contro il cancro. grazie per questa spinta che rimarrà nella nostra storia del popolo Tarantino attivo.
Associazione ”NOI”
la ricerca per combattere i tumori bussa a Taranto… la città risponde?
In tutto ciò, pubblichiamo con piacere questo messaggio ricevuto tramite Whatsapp. Un ringraziamento speciale va al dottor Rapetti e ai membri dell’Associazione “Noi” per il loro impegno costante.