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La Sentenza
Cari follower, il 7 maggio 2024, l’INPS ha diffuso la Circolare numero 64, che fa seguito a una fondamentale sentenza della Corte Costituzionale (n. 88 del 2022). Questa sentenza ha riconosciuto il diritto alla pensione di reversibilità per una categoria specifica di individui: i nipoti maggiorenni orfani, riconosciuti inabili al lavoro e a carico degli ascendenti al momento della loro scomparsa. Ma perché questa decisione è così importante?
Novità
Per anni, la legislazione ha escluso questa categoria di nipoti dal godimento di specifici trattamenti pensionistici, creando una disparità evidente. La Corte Costituzionale, tuttavia, ha evidenziato come questa esclusione costituisse una discriminazione ingiusta, soprattutto considerando la condizione di bisogno e fragilità di questi individui.
Cosa cambia?
La nuova regolamentazione prevede che i nipoti maggiorenni orfani e inabili, precedentemente esclusi, siano ora inclusi tra i beneficiari diretti della pensione ai superstiti. Ma come funziona nella pratica?
Facciamo un esempio pratico per essere piu chiari: immaginiamo il caso di Marco, un giovane maggiorenne orfano, riconosciuto inabile al lavoro e vissuto fino all’ultimo a carico del suo nonno. Prima della sentenza, Marco non avrebbe avuto diritto a ricevere alcun tipo di supporto pensionistico dopo la scomparsa del nonno. Ora, grazie a questa rivoluzionaria decisione, Marco può accedere a un trattamento pensionistico che gli garantirà un sostegno economico indispensabile.
Altre categorie di superstiti?
La circolare specifica anche come verranno riliquidate le pensioni già riconosciute a favore di altre categorie di superstiti, per garantire che il diritto dei nipoti orfani maggiorenni inabili non vada a detrimento di altri beneficiari. Inoltre, chiarisce che non verranno richieste restituzioni per le somme già percepite da beneficiari le cui pensioni risultino ora incompatibili con il nuovo diritto riconosciuto.
Domande in sospeso?
Se sei un nipote maggiorenne orfano e inabile che si trova in questa situazione, o se conosci qualcuno nella stessa condizione, potresti avere diverse domande. Come si presenta una domanda? Quali documenti sono necessari? E se una domanda precedente era stata respinta? Non esitare a cercare assistenza e a informarti presso l’INPS per esercitare i tuoi diritti, o, in alternativa, chiedi al tuo Patronato! Non hai un Professionista di fiducia? Nessun problema! Se ti trovi a Taranto o provincia, contattaci! Un nostro professionista esperto sarà lieto di offrirti una consulenza iniziale gratuita, senza appuntamento.
Riflessioni Finali
Questa sentenza, a mio avviso, non è solo una vittoria per i nipoti maggiorenni orfani e inabili, ma rappresenta un passo avanti verso un sistema più equo e inclusivo. È un promemoria del fatto che, nel corso della vita, le circostanze possono cambiare drasticamente e che il sistema di sicurezza sociale deve essere pronto a sostenere chi si trova in condizioni di vulnerabilità.