Rimborso bonus idrico: facciamo chiarezza!

Introduzione

Cari cittadini, qualche giorno fa ci avevate chiesto informazioni sul bonus idrico, in particolare sulle tempistiche dei rimborsi. Purtroppo però, abbiamo notato che ci sono state alcune incomprensioni nei commenti, quindi con questo post vogliamo chiarire la situazione e fornirvi tutte le informazioni necessarie per disspare i vostri dubbi. Iniziamo con…

Cos’è?

In parole semplici, il Bonus Sociale idrico è un aiuto economico che permette di avere una certa quantità di acqua gratis ogni anno. Ma quanti litri sono esattamente? Beh, parliamo di 18,25 metri cubi di acqua all’anno, che corrispondono a circa 50 litri al giorno per ogni membro della famiglia. Questo significa che, una famiglia di quattro persone potrebbe ricevere fino a 73 metri cubi di acqua gratis all’anno.

Requisiti

Il bonus è pensato per aiutare chi si trova in una situazione di difficoltà economica e/o sociale. I requisiti per ottenerlo sono gli stessi del Bonus Sociale per luce, gas e acqua, come già spiegato nel nostro post all’inizio dell’anno. Ecco un riepilogo:

1. Utenti domestici: Se sei intestatario di una fornitura idrica per uso domestico e residente, puoi avere diritto al bonus.
2. Utenti indiretti: Anche se l’intestatario della fornitura è il condominio, puoi comunque beneficiare del bonus se sei residente e utilizzi la fornitura idrica del condominio.
3. Requisiti economici: Il tuo nucleo familiare deve avere un indicatore ISEE non superiore a 9.530,00 euro. Per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico), l’ISEE non deve superare i 20.000,00 euro.

Richiesta

Ora, se giustamente Vi state chiedendo: “Come posso ottenere questo bonus?” , no problem, vi spiego subito come funziona il processo. Per prima cosa è obbligatorio avere una dichiarazione ISEE in corso di validità (qui come presentarlo). Una volta accertata e sopratutto senza omissioni, l’INPS acquisice e si avvia il cosidetto ”processo burocratico”:

1. L’istituto crea una lista di chi ha diritto al bonus.
2. Questa lista poi viene poi inviata ad Acquirente Unico, un ente che gestisce le informazioni.
3. Infine, l’acquirente unico trasmette i dati ad Acquedotto Pugliese (o all’ente che gestisce l’acqua nella vostra zona), che si occupa di applicare lo sconto direttamente sulla vostra bolletta.

Come viene pagato?

Prestate attenzione perchè è importante: l’erogazione del bonus varia a seconda del tipo di utente:

• Utenti diretti: viene applicato direttamente in fattura, suddiviso in base ai consumi periodici.
• Utenti indiretti: riceverai una comunicazione specifica e il bonus sarà erogato in un’unica soluzione tramite assegno circolare o bonifico domiciliato.

Come sapere quando andare in Posta per ritirare gli importi? Ci sono diversi modi per scoprire quando potrai andare a ritirare gli importi che ti spettano. Ecco un elenco completo, che include anche i cosidetti metodi ”meno convenzionali”:

Le voci di corridoio

Non esiste una data precisa per effettuare il controllo in quanto, di solito, dovreste ricevere una lettera a casa. Ma attenzione, perché proprio l’anno scorso si era diffusa una voce tra i cittadini che i pagamenti erano disponibili e bisognava correre in posta, molto probabilmente dovuto alla più che ovvia presenza di lunghe code fuori dagli uffici. Successivamente, tra l’altro senza alcuna comunicazione o preavviso, si è ”scoperto” che presentando il codice fiscale e un documento di riconoscimento era possibile verificare il diritto al rimborso idrico. Questo ha causato disagi sia per i cittadini che per gli operatori postali. Quindi, come posso controllare senza andare in posta? Eh, una domanda semplice ma complicata… e ora vi spiego il perché.

Verifica online

Per scoprire se sei beneficiario del Bonus, segui questi passaggi:

1. Vai alla pagina dedicata al Bonus Idrico Sociale a questo LINK;
2. scorri e metti la prima spunta su: ”Ho preso visione del trattamento dei dati personali”;
3. spunta anche la voce: ”Dichiara la titolarità dei dati”;
4. Nella sezione “Verifica Bonus Idrico Sociale”, inserisci il tuo codice fiscale e l’anno per il quale vuoi verificare il bonus.
5. Una volta cliccato su ”non sono un robot”, premi invia!

edit del 12 giugno 2024: Attenzione! Alcuni cittadini ci hanno segnalato problemi con la pagina di verifica, che potrebbe non aprirsi o rimanere bloccata. Probabilmente, il problema è dovuto a un aggiornamento dei sistemi in corso da parte dell’ente. Nel caso, Vi consigliamo di riprovare più tardi.

A questo punto, se sei un utente che vive in un condominio e non è direttamente intestatario di una fornitura idrica, potrai sapere se è stata inviata una comunicazione che ti informa sulla disponibilità di un bonifico domiciliato e sui tempi e modi per incassarlo.

Invece, se sei direttamente intestatario del un contratto con Acquedotto Pugliese, potrai sapere se è stato effettuato un accredito in fattura consumi.

NOTA IMPORTANTE: La verifica deve essere eseguita per tutti i codici fiscali di cui si compone l’ISEE, poiché il destinatario della comunicazione o dell’accredito potrebbe essere uno dei codici fiscali appartenenti al nucleo familiare dello ISEE. Infine ricorda che per richiedere il bonus, devi rivolgerti a un CAF per presentare l’ISEE.

Numero verde

In alternativa, per coloro che stanno ”litigati” con la tecnologia, è possibile chiamare gratuitamente lo sportello per il consumatore 800166654. Chiamando questo numero, che è gestito da ARERA (autorità che si occupa di energia e ambiente), gli operatori potranno aiutarti a controllare che lo sconto sulla bolletta sia stato applicato correttamente.

Riferimento

Per chi desidera approfondire, il Bonus Sociale Idrico è regolato da diverse deliberazioni ARERA, come la n. 63/2021 e la n. 106/2022. Queste stabiliscono le modalità di erogazione e i criteri di accesso al bonus.