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Cos’è?
Cari cittadini, il caldo ”record” di questa estate sta mettendo a dura prova la salute e la produttività di molti lavoratori. Proprio per questo, l’INPS, ha recentemente pubblicato una circolare per chiarire le procedure da seguire per le aziende che devono richiedere le integrazioni salariali a causa delle temperature elevate. In questo post, esploreremo le indicazioni fornite dall’istituto per affrontare queste situazioni in modo efficiente e professionale.
Requisiti
Sia i datori di lavoro che rientrano nel trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO) sia quelli che possono accedere al Fondo di integrazione salariale (FIS) o ai Fondi di solidarietà bilaterali possono presentare domanda. Ma come si fa?
Richiesta
Se la sospensione o riduzione delle attività è disposta da un’ordinanza pubblica, i datori di lavoro possono invocare la causale “sospensione o riduzione dell’attività per ordine di pubblica autorità per cause non imputabili all’impresa o ai lavoratori”. In questo caso, è sufficiente indicare gli estremi dell’ordinanza nella relazione tecnica allegata alla domanda.
Invece, quando il caldo eccessivo impedisce il normale svolgimento delle attività, è possibile richiedere le integrazioni salariali con la causale “evento meteo” per “temperature elevate”. È importante notare che non si possono presentare due domande distinte per lo stesso periodo e gli stessi lavoratori con causali diverse, ma si terrà conto delle ordinanze durante l’istruttoria.
Temperature
Non solo le temperature superiori a 35°C sono rilevanti, ma, anche quelle ”percepite”. Infatti anche queste possono essere più alte a causa di fattori come l’umidità o l’uso di materiali che generano calore. Ad esempio, lavorare sotto il sole diretto o in ambienti senza ventilazione adeguata può aumentare la temperatura percepita.
Documentazione
Per una corretta valutazione della domanda, è essenziale fornire una relazione tecnica dettagliata. Questa deve includere la descrizione delle attività lavorative, le condizioni operative e gli eventi meteorologici che hanno causato la sospensione o riduzione delle attività. Non è necessario allegare i bollettini meteo, in quanto l’INPS li acquisisce d’ufficio.
Serve aiuto?
Se rientri in questi contesti, chiedi informazioni alla tua azienda o al tuo rappresentante sindacale.