Post aggiornato il 16 dicembre 2024.
INDICE
Novità
Cari lettori, questa mi era sfuggita. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sabato scorso, ha annunciato un’importante novità che potrebbe semplificare, di parecchio, il processo del mercato del lavoro e della formazione. Parliamo dell’ormai noto Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), una piattaforma digitale governativa. Se l’argomento è di vostro interesse, mettetevi comodi, cercherò di riassumere il tutto in modo sintetico.
Praticamente, con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale del 21 novembre 2024 (n. 174), si stabilisce che da oggi, 24 novembre 2024, chiunque presenti domanda per la NASpI o la DIS-COLL (le indennità di disoccupazione per lavoratori subordinati e collaboratori) e la veda accolta, sarà automaticamente iscritto alla piattaforma SIISL. Questo passaggio è abbastanza chiaro, ovvero spingere chi ha perso il lavoro verso percorsi di riqualificazione professionale e favorire un reinserimento più rapido ed efficace nel mondo del lavoro. Ad esempio, se un ex impiegato amministrativo si trova senza occupazione, grazie al SIISL potrà accedere a corsi di aggiornamento su software gestionali richiesti dalle aziende o candidarsi direttamente a posizioni aperte in linea con le sue competenze.
Quindi in sintesi, l’INPS, al momento dell’iscrizione, invia alla piattaforma i principali dati del beneficiario: anagrafica, informazioni relative alla domanda di NASpI o DIS-COLL, contatti (residenza, domicilio, e-mail, PEC se presente, numero di cellulare). E i beneficiari cosa devono fare? Entro 15 giorni dall’inizio della fruizione della NASpI o DIS-COLL, è obbligatorio accedere alla Piattaforma SIISL per:
- Compilare i dati necessari per il Patto di attivazione digitale e sottoscriverlo;
- Aggiornare il proprio curriculum vitae;
- Inserire tutte le informazioni utili per la stesura del Patto di servizio, che sarà poi completato dal Centro per l’Impiego.
Quindi mi raccomando, Vi invito a prestare attenzione a queste scadenze e a procedere con l’accesso alla piattaforma per evitare eventuali problemi con la fruizione delle indennità.
Precisazione
E non è tutto. Dal 18 dicembre 2024, la piattaforma apre le porte a tutti i cittadini italiani e stranieri, anche a quelli che non percepiscono indennità di disoccupazione, ADI o SLF. Chiunque può registrarsi, caricare il proprio curriculum vitae e indicare la propria disponibilità per lavori o percorsi formativi.
Inoltre, anche le aziende avranno un ruolo attivo. Il decreto, infatti, stabilisce che i datori di lavoro possono pubblicare direttamente sulla piattaforma le loro offerte di lavoro, integrando anche quelle già presenti su altre piattaforme nazionali e internazionali. Questo significa che un’impresa che cerca un tecnico specializzato potrà raggiungere un pubblico più ampio e mirato, aumentando le probabilità di trovare il candidato giusto. Inoltre, il sistema utilizza l’intelligenza artificiale per suggerire agli utenti opportunità formative e lavorative in linea con il loro profilo, garantendo però il pieno rispetto della normativa sulla privacy (GDPR).
Sembra che la piattaforma SIISL non sarà solo uno strumento tecnologico, bensì un vero e proprio ”progetto di sistema”. Infatti, è stata la stessa Ministra del Lavoro Marina Calderone a spiegare che l’obiettivo è superare la frammentazione delle risorse e creare un unico ecosistema digitale in grado di mappare le competenze richieste dalle aziende, i corsi di formazione disponibili e le necessità dei lavoratori. In parole povere: chi ha perso il lavoro avrà immediatamente a disposizione strumenti per formarsi e aumentare la propria attrattività sul mercato, mentre, le imprese, potranno accedere a un bacino di candidati più qualificati e in linea con le proprie esigenze.