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Premessa
Il decreto legge, approvato definitivamente dopo il passaggio in Aula, introduce un altro importante cambiamento: parliamo della ”Rateizzazione dei debiti verso Inps e Inail”. Ma cosa significa?
Novità
Praticamente dal 2025, le aziende e i lavoratori autonomi avranno la possibilità di rateizzare i debiti accumulati verso l’Inps (per i contributi previdenziali) e l’Inail (per i premi assicurativi). Ecco i dettagli semplificati:
- Sarà possibile suddividere il pagamento in un massimo di 60 rate mensili (quindi 5 anni).
- Questa opportunità riguarda solo i debiti che non sono ancora stati affidati agli agenti della riscossione. Se il debito è già stato passato a un’agenzia di recupero crediti, non sarà possibile accedere alla rateizzazione.
Esempio pratico: mettiamo caso che un’azienda ha un debito di 12.000 euro verso l’Inps per contributi non versati. A partire dal 2025, potrà chiedere di rateizzare il pagamento in 60 rate mensili da 200 euro ciascuna, evitando così di pagare l’intera somma in un’unica soluzione.