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Premessa
Cari lettori, in un precedente articolo pubblicato a fine dicembre, abbiamo analizzato in modo semplice e chiaro, con l’ausilio di documenti ufficiali, le novità riguardanti i requisiti e gli importi per l’anno 2025 dell’Assegno di Inclusione (ADI). Adesso è arrivato il momento di esaminare più nel dettaglio le innovazioni introdotte dal Supporto per la Formazione al Lavoro (SLF), una significativa iniziativa pensata per agevolare coloro che desiderano investire il proprio tempo nella ricerca di un’occupazione o nell’acquisizione di nuove competenze. Questa misura rappresenta anche un’opportunità per contrastare i pregiudizi di chi, con superficialità, associa il concetto di sostegno economico all’idea di inattività o pigrizia. In questo articolo, infatti, analizzeremo i cambiamenti introdotti per il 2025 e cosa devono aspettarsi sia i vecchi che i nuovi fruitori di questo sostegno. Partiamo!
Novità
Di eguito un elenco con le novità introdotte dal governo per i beneficiari.
Requisiti
La soglia ISEE massima per accedere al SLF è stata innalzata da 6.000 euro a 10.140 euro. Questo significa che più famiglie potranno beneficiare di questa misura, ampliando l’accesso anche a chi prima risultava escluso. Ad esempio:
- Se una famiglia aveva un ISEE di 8.500 euro nel 2024, non poteva richiedere il SLF. Ora, con la nuova soglia, potrà farlo.
- Anche la soglia del reddito familiare è stata adeguata allo stesso valore massimo di 10.140 euro, rendendo il sostegno più inclusivo.
Importi
Come per L’ADI, anche l’importo mensile erogato ai beneficiari SLF è stato aumentato da 350 euro a 500 euro. Questo incremento, effettivamente, offre un aiuto economico più consistente, utile soprattutto per affrontare spese legate alla formazione, come i trasporti o l’acquisto di materiali didattici.
Ad esempio, una persona che frequenta un corso di formazione potrà utilizzare parte del sostegno per coprire il costo di un abbonamento ai mezzi pubblici o per acquistare libri e strumenti utili al percorso formativo. Questo è particolarmente utile per chi, come i vecchi beneficiari, doveva spostarsi tra diversi centri di collocamento (Taranto e Pr), affrontando costi e disagi non indifferenti.
Durata
Il beneficio ha una durata massima di 12 mesi, ma può essere prorogato per ulteriori 12 mesi se il beneficiario partecipa a un corso di formazione al termine del primo anno. Attenzione però, in quanto la proroga è subordinata all’aggiornamento del patto di servizio personalizzato, che definisce gli obiettivi e le attività concordate tra il beneficiario e l’ente di riferimento. Tuttavia, anche in caso di proroga, il sostegno economico sarà erogato solo per la durata effettiva del corso di formazione.
Ad esempio: Mario ha iniziato a ricevere il SLF a gennaio 2025 e, a dicembre 2025, si iscrive a un corso di formazione della durata di 8 mesi. In questo caso, potrà continuare a ricevere il beneficio fino ad agosto 2026, ma non oltre.
Spesa del governo
Nonostante l’aumento degli importi e delle soglie, il governo ha previsto una riduzione delle autorizzazioni di spesa per l’erogazione del beneficio e degli incentivi correlati. Questo potrebbe tradursi in una gestione più selettiva delle risorse disponibili.
Il sistema ”duale”
Infine, l’articolo 30-bis introduce un significativo aumento delle risorse destinate al sistema duale, ossia quei percorsi che combinano studio e lavoro, come l’apprendistato e l’alternanza scuola-lavoro. Infatti, le risorse stanziate per questi percorsi formativi aumenteranno progressivamente. Questi fondi saranno destinati a:
- Apprendistato per ottenere qualifiche professionali;
- diplomi secondari superiori o certificati di specializzazione tecnica;
- percorsi per lo sviluppo di competenze trasversali e orientamento, come quelli legati all’ex alternanza scuola-lavoro.
Esempio pratico: ”Giulia”, una studentessa di 17 anni, decide di intraprendere un percorso di apprendistato per ottenere una qualifica professionale. Grazie all’incremento dei fondi, il suo istituto scolastico potrà offrire più opportunità di formazione, collaborando con aziende del territorio per garantire un’esperienza lavorativa pratica e retribuita.
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