Dal lavoro alla PA, passando per ONLUS e LEP: pioggia di proroghe dal Ministero del Lavoro.

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Novità

Letteralmente una ”carrelllata” di proroghe, quelle definite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al comunicato del 3 gennaio scorso. Si tratta infatti di un vero e proprio elenco di estensioni temporali previste dalla legge, con l’obiettivo di garantire maggiore flessibilità in diversi ambiti. Vediamo insieme di cosa si tratta e analizziamo le principali novità introdotte.

Chiarimenti

Contratti a termine

Partiamo con la possibilità di utilizzare contratti di lavoro a tempo determinato basati su motivazioni tecniche, organizzative o produttive è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025.

  • Cosa significa? Se un’azienda privata non trova una giustificazione specifica prevista dai contratti collettivi nazionali, potrà comunque stipulare contratti a tempo determinato basandosi su esigenze organizzative o produttive.
  • Esempio pratico: Un’azienda che deve assumere personale temporaneo per gestire un picco di lavoro stagionale, come avviene spesso nel settore turistico, potrà continuare a farlo senza troppi vincoli fino alla fine del 2025.

Pubblica amministrazione

A partire dal 2025, le possibilità di assunzione nelle Pubbliche Amministrazioni saranno limitate a un periodo massimo di 3 anni.

  • Cosa significa? Le PA dovranno pianificare con maggiore attenzione le loro assunzioni, limitandole a un periodo triennale.
  • Esempio pratico: Un comune che intende assumere personale per progetti specifici potrà farlo, ma solo per contratti che non superino i 3 anni.

ONLUS e cinque per mille

Le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) potranno continuare ad accreditarsi per accedere alla ripartizione del cinque per mille anche se non sono ancora iscritte al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), fino al 31 dicembre 2025.

  • Cosa significa? Le ONLUS che non hanno completato la transizione al RUNTS potranno comunque beneficiare del cinque per mille, un’importante fonte di finanziamento.
  • Esempio pratico: Un’associazione che si occupa di assistenza ai disabili ma non ha ancora terminato l’iscrizione al RUNTS potrà continuare a ricevere i fondi derivanti dalle scelte dei contribuenti sul cinque per mille.

LEP

Fino al 31 dicembre 2025, il Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà incaricato di definire i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) e i relativi costi e fabbisogni standard. Questo compito è stato attribuito a partire dal 5 dicembre 2024.

  • Cosa significa? I LEP sono standard minimi di servizi che devono essere garantiti in tutta Italia, come la sanità, l’istruzione o i trasporti. Il Dipartimento avrà più tempo per calcolare i costi e le risorse necessarie.
  • Esempio pratico: Se una regione ha difficoltà a garantire un servizio essenziale, come il trasporto pubblico per i pendolari, il Dipartimento potrà intervenire per calcolare e pianificare i costi necessari a migliorare il servizio.
🆘𝐂𝐎𝐍𝐃𝐈𝐕𝐈𝐃𝐈𝐋𝐎 𝐒𝐔⤵️
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