“Dedicata a Te” torna nel 2025? Facciamo chiarezza: cosa sappiamo davvero!

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Premessa

Carissimi lettori e lettrici, siamo appena agli inizi del nuovo anno, e già assistiamo a una vera e propria corsa tra testate giornalistiche, influencer e professionisti per chi riesce a pubblicare per primo la “notiziona”. In particolare, si parla di agevolazioni e bonus destinati alle famiglie o ai meno abbienti, spesso però con informazioni parziali, fuorvianti o create ad arte per guadagnare qualche like in più.

Detto ciò, oggi voglio affrontare un tema che mi viene continuamente sottoposto: “Ho letto sui social che torneranno a pagare la Carta ‘Dedicata a Te’. Quando arriverà?”.
Questa domanda, che mi viene posta di continuo, mi spinge a fare una riflessione. Da un lato, molti cittadini tendono a leggere solo i titoli o i paragrafi che attirano la loro attenzione, tralasciando dettagli importanti per pura pigrizia. Dall’altro lato, il web è pieno di siti improvvisati che, pur di ottenere visualizzazioni e guadagni pubblicitari, pubblicano articoli copiati e incollati, senza alcuna verifica o competenza. Spesso ci troviamo di fronte a portali che trattano di cucina e, senza alcuna logica, aprono sezioni dedicate a temi fiscali o previdenziali, creando solo confusione. Bene, fatta questa premessa, entriamo nel dettaglio della questione: il rinnovo della Carta “Dedicata a Te” e le eventuali novità.

La legge

Analizzando il Disegno di Legge di Bilancio 2025 (A.C. 2112-bis-A), emerge che:

A partire dal 2025 (attenzione: non c’è ancora una data ufficiale, bisognerà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), è stato effetivamente stanziato un incremento di 500 milioni di euro per il Fondo destinato all’acquisto di beni di prima necessità. Questi fondi saranno utilizzati come sempre per sostenere le famiglie con un ISEE non superiore a 15.000 euro, attraverso il solito strumento di pagamento chiamato ”Carta “Dedicata a Te”.

Come funzionerà?

La distribuzione delle nuove carte o dei fondi avverrà probabilmente seguendo le modalità già adottate in passato:

  1. I Comuni di residenza invieranno all’INPS l’elenco dei possibili beneficiari, basandosi sui requisiti richiesti.
  2. Se siete già in possesso della vecchia Carta “Dedicata a Te” (ricevuta in precedenza), è molto probabile che gli importi vengano accreditati direttamente su quella.
  3. Se invece rientrate per la prima volta tra i beneficiari, riceverete una comunicazione ufficiale (tramite email, SMS o chiamata) per ritirare la carta presso gli uffici di Poste Italiane.

Requisiti

Come ribadito, in attesa di indicazioni ufficiali, possiamo ipotizzare che i requisiti rimarranno invariati rispetto a quelli previsti dal decreto interministeriale del 4 giugno 2024:

  • Residenza: tutti i componenti del nucleo familiare devono essere iscritti all’Anagrafe comunale.
  • ISEE: il nucleo familiare deve possedere un ISEE ordinario in corso di validità, con un valore non superiore a 15.000 euro annui (questo è confermato).

Beneficiari

Come al solito, non sarà necessario presentare alcuna domanda, ergo, non dovrete chiamare il vostro comune o compilare documenti. I beneficiari, infatti, verranno individuati d’ufficio, nei limiti delle carte assegnate a ciascun Comune. La priorità sarà data ai nuclei familiari che rispettano questi criteri:

  • Famiglie con almeno tre componenti.
  • Presenza di minorenni (con priorità ai nuclei con bambini più piccoli).
  • Valore ISEE più basso.

Importi

La misura prevede un contributo economico di 500 euro per nucleo familiare. Tuttavia, è importante sottolineare che non c’è ancora una data ufficiale per l’erogazione. Anche noi attendiamo conferme definitive, che verranno comunicate sempre qui sul nostro blog non appena disponibili.

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