Precisazioni
Continuano i disagi legati ai ritardi dell’INPS nella consegna dei modelli ISEE. Stando a quanto comunicato dall’Istituto nelle ultime settimane, le richieste di certificazione, in particolare quelle presentate durante la scorsa settimana, stanno subendo rallentamenti nella distribuzione sia attraverso i portali dei CAF sia tramite il cassetto fiscale disponibile sul sito ufficiale dell’INPS. Tuttavia, non c’è motivo di allarmarsi: secondo le previsioni, entro la fine di questa settimana tutte le pratiche in sospeso dovrebbero essere elaborate e messe a disposizione degli utenti.
I ritardi sembrano essere dovuti a un’elevata concentrazione di richieste in un arco di tempo ristretto, con picchi di circa 200.000 domande al giorno. Questo incremento improvviso è probabilmente legato alla scadenza di alcune agevolazioni e bonus che richiedono l’ISEE aggiornato per poter essere richiesti, spingendo moltissime persone a inviare la domanda contemporaneamente. Inoltre, molto probabilmente l’alto numero di richieste ha messo sotto pressione i sistemi informatici e i canali di elaborazione dell’INPS, rallentando ulteriormente i tempi di gestione.
In ogni caso, potete stare tranquilli perché, ai fini dell’ISEE, fa fede la data di invio della richiesta. Questo significa che, salvo eventuali omissioni o errori nella documentazione (ad esempio, dimenticanze relative ai saldi e alle giacenze dei conti o la mancata dichiarazione di redditi percepiti nel 2023), non avrete nulla di cui preoccuparvi.