Taranto: affitti, rimborso canoni locazione 2021.

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Dal 31 Gennaio 2023, è possibile richiedere il contributo relativo al rimborso dei canoni di locazione (affitti) pagati durante l’anno 2021. Qui di seguito, le informazioni utili ma comunque essenziali, lette direttamente dalla FONTE UFFICIALE del comune QUI.

Requisiti

  • REDDITO COMPLESSIVO del nucleo famigliare conseguito nel 2021 non superiore all’importo di Euro 13.405,08;

oppure

  • REDDITO COMPLESSIVO del nucleo famigliare conseguito nel 2021 (il reddito di riferimento è quello definito dall’art.3, comma 1 lettera e della L.R.n.10/2014 con le riduzioni previste dalla legge 457/78 art. 21 e successive modificazioni ed integrazioni), non superiore all’importo di Euro 15.250,00;
  • Cittadinanza italiana, oppure Cittadinanza in uno Stato appartenente all’Unione Europea purché in possesso di Attestazione anagrafica di cittadino dell’Unione, ai sensi del D.Lgs. n.30 del 06/02/2007, oppure Cittadinanza in uno Stato non appartenente all’Unione Europea purché in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità dal 2021 ad oggi;
  • Residenza nel Comune di Taranto nell’immobile, condotto in locazione come abitazione principale, per il quale si richiede il contributo;
  • Contratto di locazione ad uso abitativo nel corso dell’anno 2021, regolarmente registrato;
  • Un immobile che non rientri nelle categorie catastali A1,A8,A9 e che, per quanto attiene alla superficie utile, non superi 95 mq., fatta eccezione per gli alloggi occupati da nuclei familiari numerosi (6 persone ed oltre) oppure presenza nel nucleo famigliare di ultrasessantacinquenne o di disabile (con disabilità superiore al 74%) oppure con n.2 figli maggiorenni disoccupati o studenti oppure n.3 figli minorenni a carico o nucleo famigliare monogenitoriale o separato/divorziato (residente in Puglia, con disponibilità reddituale, determinata da pronuncia del Giudice, inferiore al doppio dell’importo di assegno sociale e con assegnazione della casa e assegno di mantenimento al coniuge, con figli minori o non autosufficienti a carico; viene invece escluso se è stato condannato con sentenza passata in giudicato per reati contro la persona);
  • L’abitazione condotta in locazione non trovasi in zona di pregio, come definito da accordi comunali ai sensi dell’art.3, comma 3 della L.n.431/98 e decreti ministeriali attuativi del 5/3/99, art.1, e del 30/12/2002, art.1, comma 2, ovvero, trovasi in zona di pregio ma è in cattive condizioni, gli infissi non sono in buono stato-manca o non funziona il riscaldamento-manca o non funziona l’autoclave-manca l’ascensore se l’appartamento è dal terzo piano in su;
  • Il Richiedente non abbia vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado (figlio/a-padre-fratello-sorella-nonno-nipote (figlio di figlio/a) del richiedente o della moglie) o di matrimonio con il locatario;
  • Nessun componente del Nucleo famigliare relativamente all’anno 2021 abbia titolarità dell’assegnazione in proprietà immediata o futura, di alloggio realizzato con contributi pubblici, ovvero con finanziamenti agevolati, in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti pubblici, sempre che l’alloggio non sia perito o inutilizzabile (alloggi ex IACP, case parcheggio, etc.);
  • Nessun componente del Nucleo famigliare sia titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, in tutto il territorio nazionale, su un alloggio/i o parte di essi, adeguato alle esigenze del nucleo famigliare medesimo così come definito all’art.3 comma 1 lettera c della L.R. n.10/2014, fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento del Sindaco che dichiari l’inagibilità ovvero l’inabitabilità dell’alloggio, oppure nel caso la titolarità sia relativa alla “nuda proprietà”;
  • Di non aver richiesto, in sede di Dichiarazione dei Redditi prodotti nel 2021 (Mod. 730), la detrazione dei redditi d’imposta prevista per gli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale con contratto stipulato ai sensi della legge 431/98;
  • Di non aver beneficiato per tutti i 12 mesi dell’anno 2021 di contributi Fitti Covid-19.

Documenti

  • Copia di documento d’identità del Richiedente/Dichiarante in corso di validità;
  • Domanda compilata e firmata (SCARICA QUI);
  • Copia del contratto di locazione regolarmente registrato;
  • Copia della ricevuta di versamento tassa di registro del contratto relativa all’anno 2021 documentazione attestante la scelta dell’opzione della cedolare secca;
  • Copia della visura catastale o cartella di pagamento della TARI da cui poter rilevare i mq.utili dell’abitazione condotta in locazione;
  • Copie ricevute pagamento del canone per l’anno 2021;
  • Copia della dichiarazione dei redditi (Mod.Certificazione Unica-730-Unico 2022) di ciascun componente del nucleo famigliare relativamente ai redditi percepiti nell’anno 2021 e dichiarati nel prospetto riepilogativo della domanda;
  • Copia dell’Attestazione anagrafica di cittadino dell’Unione Europea (per i Cittadini dell’Unione europea);
  • Titolo di soggiorno in corso di validità dal 2021 a tutt’oggi;
  • Visura catastale/autocertificazione di eventuali proprietà immobiliare da cui risulti la categoria catastale e l’inadeguatezza o l’inabitabilità dell’immobile come da punto g) dei requisiti per l’ammissione al concorso;
  • Documentazione a comprova della particolare situazione di debolezza sociale dichiarata (SCARICA QUI);
  • Altra documentazione a conferma di quanto dichiarato in autocertificazione;
  • Modulo banca con l’indicazione IBAN corretto su cui effettuare l’accredito. Si fa presente che il cc. postale contrassegnato dai seguenti CAB/ABI 07601/03384 non può essere utilizzato per il pagamento tramite bonifico;
  • Documentazione attestante l’importo totale ricevuto come Contributo Fitto Covid-19 e il numero di mesi dell’anno 2021 nei quali lo si è ricevuto.

Avviso!

Solo per i Nuclei Famigliari che dichiarano reddito “ZERO” e/o nel caso in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito imponibile per la fascia a) e sul reddito convenzionale per la fascia b) sia superiore al 90%, alla domanda deve essere allegata, pena l’esclusione:

  • Dichiarazione del soggetto richiedente attestante la fruizione di assistenza da parte dei Servizi Sociali del Comune;

Oppure,

  • la dichiarazione relativa alla FONTE ACCERTABILE utilizzata per il pagamento del canone (indicandone gli estremi),

Oppure,

  • nel caso in cui il richiedente dichiari di ricevere sostegno economico da altro soggetto, indicazione delle generalità di quest’ultimo e autocertificazione del medesimo che attesti la veridicità del sostegno fornito e l’ammontare del reddito percepito dal proprio Nucleo Famigliare, che deve essere congruo rispetto al sostegno fornito. SCARICA QUI

Invio domande

Dopo aver compilato e firmato tutti moduli necessari e allegato la documentazione, andranno consegnati di persona entro il giorno: 02 Marzo 2023 alle ore 12,00, presso la Direzione Servizi Sociali del Comune di Taranto in Via Lazio, n. 45. Numero di telefono per info: 0994581211

oppure:

spedire a mezzo Raccomandata al Signor Sindaco del Comune di Taranto entro il giorno: 02 Marzo 2023 alle ore 12,00.

Attenzione!

I nostri professionisti aderenti alla community blog SOStegno cittadino, non hanno nessuna convenzione con il comune di Taranto, ergo, potranno chiedere un corrispettivo economico in caso di aiuto alla compilazione.

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🆘𝐂𝐎𝐍𝐃𝐈𝐕𝐈𝐃𝐈𝐋𝐎 𝐒𝐔⤵️
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