Congedo parentale: aggiornamento sulla procedura di presentazione delle domande.

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Aggiornamento

Oggi analizzeremo il messaggio INPS numero 2704 introdotte dalla legge di Bilancio 2023 e del 2024 riguardo al congedo parentale. Entriamo nei dettagli…

Aumenti

Le leggi di Bilancio hanno apportato importanti modifiche alle indennità di congedo parentale. Prima di tutto, vediamo cosa è cambiato:

  1. Aumento dell’Indennità: La retribuzione dell’indennità di congedo parentale è stata elevata dal 30% all’80% per un mese da fruire entro il sesto anno di vita del figlio. Questo vale anche per i bambini adottati o in affidamento entro i sei anni dall’ingresso in famiglia.
  2. Ulteriore Mese: Un ulteriore mese di congedo parentale ha visto l’indennità aumentare dal 30% al 60%, e per il solo anno 2024, questa indennità è stata elevata all’80%.

Richiesta

Ora che conosciamo le novità, vediamo come presentare la domanda in modo efficace. La procedura di presentazione delle domande è stata aggiornata per permettere di richiedere l’indennità maggiorata senza dover presentare una nuova domanda per i periodi già indennizzati. Ecco come fare:

  1. Nuova Dichiarazione: Durante la compilazione della domanda, è necessario spuntare “Sì” nella nuova dichiarazione “Dichiaro di voler richiedere l’indennizzo con aliquota maggiorata” nella sezione “Dati domanda”.
  2. Date Importanti: Se il parto o l’ingresso in famiglia del bambino è avvenuto nel 2022, dovrete indicare la data di fine del congedo di maternità o paternità. Per eventi avvenuti nel 2023, la data deve essere successiva al 31 dicembre 2023 per richiedere l’ulteriore mese con quota maggiorata.

Efficienza

Un altro aspetto rilevante è l’efficienza amministrativa. La nuova procedura permette di presentare la domanda per periodi che iniziano non più tardi di due mesi dalla data di presentazione. Questo aiuta a evitare sovrapposizioni e richieste di modifiche o annullamenti.

Preavviso

Ricordate che, secondo l’articolo 32 del decreto legislativo n. 151/2001, è previsto un preavviso minimo di 5 giorni (2 giorni per il congedo parentale a ore). D’altronde, questo non esclude la possibilità di dare un preavviso maggiore, migliorando così la gestione del vostro congedo.

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