Bonus Natale 2024: 100 euro, una presa in giro per i lavoratori italiani?

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Novità

Di recente, molti si sono rivolti a noi per saperne di più sul cosiddetto “Bonus Natale” e, in virtù di questo, cercheremo di fare chiarezza per tutti i cittadini sull’argomento.

Cos’è?

Praticamente, il “Bonus Natale” di cui si parla, è un’indennità di 100 euro prevista per il 2024. Ma chi può beneficiarne esattamente? Beh, purtroppo questa somma è destinata SOLO ai lavoratori dipendenti il cui reddito complessivo (non il valore ISEE, attenzione) non supera i 28.000 euro, e che abbiano un coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico. Nello specifico:

  • Lavoratori con un coniuge a carico e almeno un figlio a carico (con reddito non superiore a 2.840,51 euro se di età inferiore a 24 anni, o 4.000 euro se di età superiore).
  • Lavoratori con almeno un figlio a carico e senza coniuge, o con coniuge che non ha riconosciuto il figlio.
  • Lavoratori con figli adottivi, affidati o affiliati e senza coniuge, o con coniuge che si è separato.

Quindi, se rientri in questa categoria, potresti essere uno dei destinatari.

SCARICA E STAMPA IL MODULO DI RICHIESTA (In aggiornamento…)

Un aspetto interessante di questo bonus è che non concorre alla formazione del reddito complessivo del lavoratore. In altre parole, i 100 euro saranno netti, senza ulteriori tasse da pagare.

Richiesta

Come si ottiene il bonus? Sarà necessario presentare una richiesta, dichiarando per iscritto di avere diritto all’indennità, sepcificando i codici fiscali (coniuge e figli). Questo significa che, se pensi di rientrare nei criteri, dovrai attivarti per richiederlo alla tua azienda.

PRECISAZIONE: Questo misero incentivo verrà erogato insieme alla tredicesima mensilità di dicembre.

Si tratterà di un pagamento una tantum? Sì, dato che l’espressione “bonus Natale” implica chiaramente che sarà erogato in occasione delle festività natalizie, le quali ricorrono una sola volta l’anno.

Riflessione

Serve aiuto?

Se hai dubbi o domande, non esitare a contattare il tuo esperto di fiducia:

  • Patronato & CAF;
  • Commercialista;
  • Consulente del lavoro. ATTENZIONE: Prima di affidarvi a qualcuno, chiedete sempre le referenze o cercate il nome del professionista su questo LINK. In questo modo, potrete verificare se si tratta di un professionista qualificato e affidabile. Diffidate di chi: Non ha referenze o non è iscritto all’albo dei consulenti del lavoro. Promette soluzioni facili o miracolose. Chiede un compenso eccessivo o anticipato. Non è chiaro e trasparente nella sua comunicazione. Ricordate: la vostra sicurezza e il vostro futuro lavorativo sono importanti. Scegliete con cura il vostro consulente del lavoro!

Non hai un esperto di fiducia?

Nessun problema! Puoi contattare la nostra associazione ETS tramite WhatsApp! Siamo a disposizione per fornire assistenza gratuita nella compilazione del modulo di richiesta.

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