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Domanda
La settimana scorsa, molti titolari di invalidità civile hanno ricevuto la notizia della decadenza del loro assegno di inclusione. Questa situazione ha generato confusione e preoccupazione tra i beneficiari, e ci hanno chiesto cosa sia successo e quali siano le possibili soluzioni. Cercherò di riassumerlo…
Decadenza
In poche parole, molti richiedenti sono rimasti sorpresi nello scoprire che la loro domanda ADI, titolari di invalidità civile, era stata respinta (decaduta) proprio mentre attendevano il pagamento di settembre, tra il 25 e il 26 del mese.
E proprio a causa di questa strana situazione, abbiamo invitato le persone interessate a fissare un appuntamento presso l’INPS di competenza. In questo modo, potranno presentare i verbali di invalidità e dimostrare che non ci sono state variazioni rispetto al mese precedente. Cioè, serve a confermare la persistenza dell’invalidità e a garantire la continuità dei benefici dell’assegno.
Fortunatamente però, successivamente, venerdì 20 settembre , abbiamo appreso che l’INPS ha dichiarato che le domande sono state fatte decadere per errore, di natura ancora ”sconosciuta” (fonte ufficiosa, siamo in attesa di circolare certa).
Soluzione
Quindi? Come risolvere? Nulla, perchè sempre l’inps ha comunicato che si occuperà di ripristinare lo stato di accoglimento delle domande erroneamente decadute, e di procedere al pagamento il prima possibile. Pertanto, al momento, non è necessario presentare una nuova domanda.
Serve aiuto?
Se hai dubbi o domande, non esitare a contattare il tuo Patronato di fiducia. Non hai un esperto di fiducia? Nessun problema! Puoi:
- Chiamare il numero verde INPS 06164164 per ricevere informazioni e assistenza.
- Contattare la nostra associazione ETS tramite WhatsApp per fissare una consulenza telefonica gratuita e chiarire i tuoi primi dubbi.