INDICE
Premessa
Questo appello è stato trasmesso tramite PEC alla Guardia di Finanza di Taranto il 9 dicembre 2024.
Testo
Nel nostro impegno costante per promuovere la legalità e la giustizia sociale, vogliamo rivolgere un appello diretto alle forze dell’ordine, in particolare alla Guardia di Finanza, affinché ampli il proprio raggio d’azione e ponga maggiore attenzione su un fenomeno spesso sottovalutato: l’evasione fiscale e le pratiche scorrette nel settore sanitario, sia pubblico che privato.
Non è raro, infatti, che i cittadini si trovino di fronte a situazioni poco trasparenti quando si rivolgono a medici o strutture sanitarie private. Quante volte, dopo una visita, ci siamo sentiti chiedere: “Vuole la fattura o preferisce senza?” Oppure ci siamo trovati nella condizione di dover pagare in contanti, senza possibilità di utilizzare metodi di pagamento tracciabili come il POS? È importante ricordare che il pagamento tracciabile non è solo un diritto del cittadino, ma anche un requisito fondamentale per garantire la detraibilità delle spese sanitarie nel modello 730.
Un problema diffuso anche nel settore pubblico
Il problema non riguarda solo le strutture private. Spesso, medici che operano nel servizio pubblico indirizzano i pazienti verso i propri studi privati, citando lunghe liste d’attesa o difficoltà organizzative del sistema sanitario. Questo comportamento, oltre a creare un evidente squilibrio tra chi può permettersi una visita privata e chi no, alimenta un sistema poco trasparente che talvolta sfocia in pagamenti “in nero”.
Non si tratta di demonizzare una categoria professionale, ma di garantire equità e rispetto delle regole. È giusto che chiunque lavori, medico o altro professionista, riceva il giusto compenso per il proprio lavoro. Tuttavia, questo compenso deve essere dichiarato e tassato secondo le leggi vigenti. Diversamente, si crea un sistema in cui chi evade si arricchisce ulteriormente, mentre chi rispetta le regole e paga le tasse si trova a dover sostenere un peso fiscale sempre più gravoso.
Un invito alla Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza svolge un ruolo fondamentale e encomiabile nel contrasto all’evasione fiscale e alla criminalità economica. Ciononostante, riteniamo importante che la sua attenzione non si concentri esclusivamente sui cosiddetti “colletti bianchi” o sulle grandi organizzazioni criminali, ma anche sui “camici bianchi” e su quelle pratiche che, seppur apparentemente di minore entità, hanno un impatto significativo sulla fiducia dei cittadini nel sistema sanitario e fiscale.
Un appello per la giustizia sociale
Questo appello non nasce da una posizione ideologica o politica, ma dalla convinzione che la legalità e l’equità siano valori fondamentali per una società giusta. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare non solo le autorità competenti, ma anche i cittadini, affinché si sentano tutelati e incoraggiati a segnalare eventuali comportamenti scorretti.
In conclusione, chiediamo alla Guardia di Finanza di intensificare i controlli nel settore sanitario e di vigilare affinché tutti, indipendentemente dalla categoria professionale, rispettino le regole. Solo così potremo costruire una società più equa, dove il carico fiscale sia distribuito in modo giusto e dove il rispetto delle leggi sia un valore condiviso.
Vi ringrazio per la vostra attenzione, e rimaniamo a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordialmente,
Pieraldo Patano
Presidente associazione ETS ”SOScittadino”