Referendum
Negli ultimi giorni, molti cittadini hanno condiviso l’iniziativa per il referendum contro l’autonomia differenziata, ma, purtroppo, alcuni non hanno ancora ben compreso lo scopo e le modalità di firma. In questo post, cercherò di chiarire questi aspetti sia scritto attraverso il blog, sia con l’aiuto della Dottoressa Rosa D’Amato in un episodio extra del nostro podcast, che ha spiegato in modo semplice la proposta di referendum. Vediamo di capirne di più insieme!
Praticamente la legge sull’Autonomia Differenziata consentirebbe ad alcune Regioni di ottenere maggiori competenze e autonomia in settori chiave come sanità, istruzione e ambiente. Suona bene, no? Ma attenzione, perché secondo i promotori del referendum ciò rischierebbe di creare un’Italia a due velocità, aumentando i divari tra Nord e Sud.
Avete capito bene: in sostanza, alcune Regioni potrebbero gestire questi servizi in modo diverso e con più fondi, a discapito di altre e, questo, andrebbe solo a peggiorare diseguaglianze già presenti e a penalizzare intere aree del Paese come istruzione e sanità. Inoltre, si temono ripercussioni negative anche sul lavoro, con possibili delocalizzazioni, sull’ambiente, con normative meno stringenti, e sul welfare, che diventerebbe sempre meno universale.
Ecco perché è così importante questa iniziativa referendaria: per chiedere l’abrogazione di una legge ritenuta lesiva dell’unità e della coesione nazionale.
Come firmare?
Nonostante il caldo torrido, in tutta la nazione si stanno organizzando banchetti per questa causa importante. Anche se non puoi muoverti da casa, puoi comunque partecipare online dal tuo telefono o computer e fare la differenza. Ecco come:
- Vai sul sito dedicato e accedi utilizzando il tuo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CIE (Carta di Identità Elettronica).
- Scorri l’elenco delle iniziative e cerca “Contro l’autonomia differenziata. Una firma per l’Italia unita, libera, giusta” (ID iniziativa: 500020).
- Clicca su “Sostieni iniziativa”, poi su “Continua” e nuovamente su “Sostieni iniziativa”.
Opinione
Cosa ne pensate? Secondo voi ha senso firmare per chiedere il referendum? Vi invito a leggere con attenzione le ragioni dei promotori e, se siete d’accordo, andare a firmare sul sito indicato o personalmente. Solo raggiungendo 500.000 firme entro settembre sarà possibile indire il referendum!
Visita il sito referendumautonomiadifferenziata.com per ulteriori dettagli e per firmare online.